Il Cardinal Zuppi, incontra la CONFAP a Bologna
10 luglio 2023
Il Cardinal Zuppi agli Enti di Formazione Professionale: “Il Piano Mattei dovrebbe tener conto della Formazione Professionale!”
Il Cardinal Matteo Zuppi ha incontrato il 6 luglio, a Bologna, tutti gli Enti di Formazione Professionale di ispirazione Cristiana, in occasione dei 50 anni di fondazione della CONFAP, la Confederazione di tutti gli Enti Accreditati presso le Regioni, che si ispirano alla Dottrina Sociale della Chiesa. All'incontro erano presenti anche alcuni Rappresentanti del Direttivo dell'Associazione Forma, di cui CONFAP è una delle componenti più significative.
Dall’interlocuzione necessaria con i ministri competenti al problema delle dipendenze, dall’evangelizzazione alla necessità della Formazione Professionale al Sud (dell’Italia e del mondo) in un dialogo franco e appassionato il presidente della CEI ha incontrato i dirigenti degli Enti della Formazione Professionale che da 50 anni costituiscono la CONFAP.
Dice Don Massimiliano Sabbadini, Presidente nazionale CONFAP: «L’abbiamo innanzitutto ringraziato ammirati anche perché in questo tempo così denso di impegni importanti e speciali, come la recente missione in Ucraina e in Russia è riuscito a regalarci tempo e convinta attenzione per confermare l’alleanza sua personale e di tutta Chiesa con il nostro impegno di evangelizzazione, formazione, promozione umana, inclusione sociale, educazione integrale delle persone e comunione ecclesiale».
«La formazione professionale è fondamentale, - ha detto il Cardinale - Voi siete i veri successori di Don Milani! Perché ricostruite qualcosa che si è rotto altrove. Manteniamo la sua intransigenza! Mi raccontava un prete che insegnava italiano in un cfp del bolognese, che dopo aver appassionato gli allievi anche a Dante, e ai classici sentì un ragazzo dire: “Ma allora sono intelligente anch’io”. Capite? Se riuscite a portare i ragazzi a dire anche una volta sola nella vita Anch’io sono intelligente! Avete fatto una cosa grande! E dobbiamo portare tutti a farlo.
Il Cardinale ha anche sottolineato l’urgenza di occuparsi dei ragazzi che lasciano la scuola: «Non possiamo permetterci di perdere i ragazzi a febbraio. Don Milani diceva alla Professoressa: voi siete come i preti e le prostitute, avete così tanti clienti che se qualcuno manca non ve ne accorgete neppure. Cosa faranno per mesi interi quelli che smettono di andare a scuola? Non dobbiamo conoscerli e pensare qualcosa per loro, in accordo con i loro presidi?».
Ha espresso anche le sue preoccupazioni: «Oltre al tema dell’abbandono scolastico, che già presidiate con forza, ma se non avete i finanziamenti non potete fare molto neppure voi, c’è il grande problema del Sud. Mi sembra che anche voi vi siate fermati a Eboli! È urgente fare qualcosa per il SUD!»
Infine ha auspicato che il Piano Mattei possa comprendere la Formazione Professionale:
«Un imprenditore diceva quasi con vergogna, “Ho bisogno di mettere la formazione professionale in Tunisia, perché mi serve”. Ecco, - ha continuato il Cardinale - c’è bisogno di voi perché voi non vi occupate solo di quello che serve, quello che serve non è solo mano d’opera, ma è testa d’opera, uomo d’opera persona d’opera. Ora si parla del Piano Mattei… sarebbe importante che il Piano Mattei comprendesse la formazione professionale e che voi poteste dire la vostra! Avete tutto il mio sostegno!»
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